Idee Migranti

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Al Museo Pigorini, la parte conclusiva del progetto europeo sulle diaspore

di Giorgia Braico

E’ in mostra presso il Museo Nazionale Preistorico Etnografico L. Pigorini di Roma, la seconda parte di Idee Migranti; Installazioni/performances/incontri, dal 10 gennaio al 2 aprile 2013.

fonte immagine: pigorini.beniculturali.it

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Questo evento fa parte della mostra [S]oggetti Migranti: dietro le cose le persone, cominciata il 20 settembre 2012 e organizzata dal Museo Pigorini come tappa conclusiva del progetto READ-ME2 – Réseau européen des Associations de Diasporas & Musées d’Ethnographie, avviato inizialmente nel 2007 insieme ad altri tre musei europei (di Belgio, Francia e Austria), al fine di costruire un dialogo con le diverse realtà del territorio, una rete tra i musei e le associazioni della diaspora, e mettere in luce la ricchezza del patrimonio culturale dei migranti e dei loro paesi d’origine.

Artisti, ricercatori, associazioni (cinesi, africane, messicane, e sudamericane), centri di ricerca si interrogano sui temi della diaspora al giorno d’oggi, della cittadinanza, della conservazione della cultura d’origine.

Idee Migranti ospita le opere dei partecipanti al concorso lanciato dal Pigorini. In questa seconda parte sono presenti, dall’inaugurazione del 10 gennaio fino a fine mese, tre installazioni: Oueddna Finn (dove sono i nostri figli)? …Waiting news, eseguita a più mani con la partecipazione del Comitato dei familiari dei dispersi, consistente in un telo scritto in lingua araba su cui viene proiettato un filmato che dà voce alle famiglie dei tunisini dispersi a seguito della Primavera Araba  e dell’esodo del 2011; Volare per sopravvivere, anche questa ad opera di più soggetti e rappresentata da una serie di aquiloni che simboleggiano il viaggio dei migranti afgani verso altri paesi ma sempre legati alle proprie origini; Oscillazioni di Identità, a cura degli artisti Milena Barberis e Kikoko, installazione composta da una parete colma di ritratti di visi tutti impercettibilmente diversi tra loro, metafora del concetto di identità umana e della valenza dello sguardo, affiancati da frammenti di libri ed un divano che secondo la teoria del “risveglio delle mummie” simboleggia la pace, la stabilità, ma anche la speranza.

fonte immagine: pigorini.beniculturali.it

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Nel periodo gennaio-febbraio saranno presenti altre installazioni sul tema, alcune a cura di istituti italiani di scuola media inferiore e superiore. L’intera mostra è completata da incontri, interviste, conferenze, workshop, uno spettacolo teatrale ed uno canoro sui canti di migrazione.

Un progetto interessante e di sicuro valore sociale e culturale. Un vero peccato trovarlo deserto, soprattutto di spettatori, di venerdì pomeriggio. Tutto ciò fa nascere un interrogativo riguardo i motivi di tale assenza, e sulla condizione in cui versano i luoghi d’arte in Italia.

Idee Migranti. Installazioni/performances/incontri

c/o il Museo Nazionale Preistorico Etnografico Luigi Pigorini

P.zza Guglielmo Marconi 14 – 00144 Roma

Dal 10 gennaio al 2 aprile 2013

Orario: lunedì-sabato 9.00-18.00, domenica 9.00-13.00

Biglietto: 6 € intero, 3 € ridotto

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