La Tv al tempo del web: quale futuro ci aspetta?
A più Libri più liberi Maurizio Gianotti ha presentato il suo libro sulla tv digitale
di Francesca Britti
“Questo libro è unaminiera tutta da scoprire. Le pietre preziose che se ne possono ricavare sono costituite dalle notizie più avanzate nel campo dei programmi televisivi ormai indissolubilmente legati al mondo del Web“. La prefazione di Giampiero Gamalieri traccia chiaramente l’aspettativa del libro. Una raccolta di immagini televisive nel tempo del web.
L’innovazione tecnologica ha distrutto la convinzione di chi credeva (nella Rai e non solo) che bastasse una buona qualità tecnica per avere successo. Ed invece il web e la sua costante evoluzione hanno dimostrato che non era così. Soprattutto se consideriamo il web 3.0, quello che stiamo attraversando oggi, quello che ci vede “coprotagonisti delle rete” e grazie a cui “tutti i nostri sensi vengono colpiti“. Quando poi c’è un autore come Gianotti, definito dal giornalista Gabriele La Porta, “unesploratore di potenzialità“, ecco che si delinea la direzione innovativa della tv. Basti pensare all’introduzione ad Uno mattina, di cui Gianotti è autore, di collegamenti skype da tutto il mondo applicando quello che viene chiamato “citizen journalism“.
Ce ne sono stati, in realtà, di libri sul cambiamento della tv con l’avvento della tecnologia digitale. Perchè leggere quello di Gianotti? “Perchè aiuta lo svelamento della verità“, ha sostenuto con fervore La Porta, ex direttore di Rai2 e di Rai Notte, attualmente docente di Filosofia presso l’Università di Siena e l’Istituto H. Bernheim di Verona. Un libro consigliato anche per le scuole, affinchè emerga come la menzogna, in tv, si presenta come verità quando non lo è affatto. D’altro canto anche il web presenta le sue lacune tanto che Gianotti è dell’idea di “creare una normativa” evitando così quell'”indeterminatezza della verità dei media“.
Un ponte fra passato e presente attraverso sei ere: l’innocenza con Una risposta per voi, l’esperienza con Rischiatutto, la scelta con Quelli della notte, l’età della gente comune con Forum e Maurizio Costanzo Show, l‘età della realtà con Grande Fratello, l’età del web basate sulle ricerche di Nicole Mottolese.
In questo percorso fra vecchio e nuovo l’unica certezza è che nulla è più come prima e che la “tv è alle porte di una rivoluzione totale seppur non sarà mai soppiantata da internet come molti hanno creduto“.