Basket: Acea Roma, vittoria sofferta contro Cremona

Tempo di lettura 4 minuti

La Virtus rimedia al solito avvio negativo e grazie ad un super Taylor batte 79-71 la Vanoli

di Samuele Perotti
Twitter: @SamuelePerotti

Phil Goss, 15 punti, 4 assist nel match contro Cremona (fonte immagine: dailybasket.it)

Phil Goss, 15 punti, 4 assist nel match contro Cremona (fonte immagine: dailybasket.it)

L’Acea non sa più vincere senza soffrire. Questo è il verdetto emesso dal match di ieri giocato al palazzetto di viale Tiziano. I capitolini partono come sempre con il freno a mano tirato, piombano fino al -11 e mostrano il loro gioco solo negli ultimi 20’.

Ascolta l’intervista post partita a Marco Calvani, coach dell’Acea Virtus Roma

Cremona esce a testa alta ma rammaricata, perché nel finale ha avuto più di un occasione per prolungare la partita all’overtime. Ancora non al top Datome, Taylor, a tratti imprendibile, Lawal stratosferico fisicamente e Goss che ha messo la sua esperienza al servizio dei compagni, sono i trascinatori.

Coach Calvani dovrà lavorare sull’avvio di partita. L’Acea sbaglia completamente l’approccio e chiude il primo quarto 10-21. Male in attacco, dove non crea gioco e forza le soluzioni personali, a stupire, in negativo, è l’atteggiamento difensivo. I giocatori della Virtus sono troppo distratti e molli. Uno dei più positivi in questo avvio è Bobby Jones. Il numero 6 lotta e realizza una tripla (6 punti alla fine). Peccato che tutto questo si limita ai primi 15’: da lì in avanti, anche a causa della situazione falli, torna quello di sempre: impalpabile e poco lucido.

Il parziale di 11-4 di inizio secondo periodo illude i padroni di casa. Calvani abbassa il quintetto (Jones impiegato da 5) e così Roma si porta sul -2. Datome sbaglia la tripla del sorpasso e per l’Acea si spegne di nuovo la luce. Il capitano non è ancora quello di inizio stagione, ma è in ripresa: molto più presente in difesa, realizza canestri pesanti (11 punti, 9 rimbalzi). Le maglie difensive tornano ad allargarsi e in attacco non si riesce a sfruttare il pitturato. I tiri da 3 restano l’unica pericolosa arma (5/14 all’intervallo).

Cremona esce sconfitta nonostante una buona prova. Quattro uomini in doppia cifra per i lombardi, che hanno ricevuto l’ennesima conferma dall’asse portante della squadra: Vitali (9 punti e 9 assist per l’ex di giornata) e Stipanovic (18 punti) sono i leader che cercheranno di guidare la Vanoli alla salvezza. Missione possibile se Chase continuerà a giocare come ieri, quando partito dalla panchina ha realizzato 14 punti (4/6 da 3). Con un po’ più di attenzione e una maggiore pazienza nella gestione di alcuni palloni nei momenti caldi del match i biancocelesti avrebbero fatto il colpaccio.

Come un copione già scritto l’Acea rinasce nel 3° quarto. Cattivi e concentrati in difesa, concreti e ricchi di soluzioni in attacco i capitolini ottengono il primo vantaggio (46-43) grazie al parziale di 18-5. I simboli di questa trasformazione sono Lawal e Taylor. I due in ombra nei primi 20’ prendono per mano la squadra. Il centro, ancora troppo disattento in difesa, emerge con il suo tradizionale strapotere fisico: 14 punti, 12 rimbalzi, 3 schiacciate e 3 stoppate. Il playmaker agisce ancora a fiammate, ma quando si accende è imprendibile. Proprio per questo merita la palma del migliore in campo grazie ai 21 punti e 3 assist (24 di valutazione).

Nell’ultima frazione Roma cerca di allungare ma a causa di alcuni errori al tiro e al carattere degli ospiti il match rimane equilibrato fino alla fine. A quel punto Cremona sbaglia in tre circostanze la tripla del pareggio, mentre l’Acea grazie ai liberi porta a casa i due punti, fissando il punteggio sul 79-71. Uno dei più lucidi nella lotta punto a punto è Phil Goss. La guardia mette a segno una delle migliori prove delle ultime giornate. Con la sua esperienza trova sempre la giocata giusta (15 punti e 4 assisti) e da tranquillità ai compagni. Esordio casalingo per Aden, 5 punti in 5’. Emettere già una sentenza è sbagliato, ma il somalo sembra avere dei grandi limiti fisici che si evidenziano soprattutto in difesa. In attacco, invece, appare ancora un mezzo corpo estraneo e trova i punti su soluzioni fortuite.

Grazie a questa vittoria la Virtus aggancia Siena al 4° posto (sconfitta 72-68 a Milano). Proprio i toscani saranno i prossimi avversari dell’Acea Roma nel posticipo di lunedì 11 marzo (diretta su Raisport1, ore 20).

Potrebbero interessarti anche...

Rispondi

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, scrivi a ghigliottina.it@gmail.com. Cookie Law

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, scrivi a ghigliottina.it@gmail.com.

Chiudi