Rifugiati ucraini: Londra rivede il sistema di ingressi in Gran Bretagna
Stretto all’angolo dai suoi stessi parlamentari, Boris Johnson amplia le possibilità di ingresso, ma per i rifugiati ucraini resta l’obbligo del visto.
Stretto all’angolo dai suoi stessi parlamentari, Boris Johnson amplia le possibilità di ingresso, ma per i rifugiati ucraini resta l’obbligo del visto.
Oltre 1.500 civili sono stati feriti o uccisi nella guerra in Yemen dal mese di ottobre, secondo il Consiglio norvegese per i rifugiati.
Una nuova legge del governo di Boris Johnson punta a restringere le possibilità di permanenza in territorio britannico. Ma i laburisti già annunciano il voto contrario.
“Little Amal” parteciperà a diversi eventi artistici e culturali con l’obiettivo di sensibilizzare sulle difficoltà e i drammi che vive chi decide di rifugiarsi verso un luogo sicuro.
di Graziano Rossi · Published 9 Giugno 2020 · Last modified 14 Aprile 2021
Nicolò Govoni, fondatore della Onlus Still I Rise, è stato insignito del primo Premio CIDU per i Diritti Umani insieme ad altre 6 personalità, per le sue notevoli attività di sensibilizzazione in Italia in tema di rifugiati e migranti provenienti da condizioni di estrema povertà
Al Jazeera ha intervistato alcuni rifugiati LGBTQI attualmente in Germania, chiedendo loro come stanno affrontando l’attuale situazione di isolamento
Segnali negativi al vertice informale dei ministri dell’interno Ue sulla proposta italiana di aprire altri porti europei per l’accoglienza ai migranti. Intesa invece su Libia, Ong e rimpatri. Ma il problema non sono le istituzioni europee, quanto le politiche dei singoli Stati, i cui governi badano prevalentemente agli umori del proprio elettorato
Firmato lo scorso 2 ottobre a Bruxelles, il “Joint Way Forward Agreement” prevede che 80.000 afghani vengano rimpatriati, volontariamente o forzatamente. Una scelta che conferma la volontà di esternalizzare la gestione dell’immigrazione, ma l’Afghanistan è un paese sicuro?
Il report della campagna LasciateCIEntrare racconta un’Italia incapace di accogliere, tra strutture inadeguate, concentrazioni ghettizzanti e il ritorno di “Mafia capitale”
La maggior parte dei rifugiati incontra serie difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro, per contrastare il fenomeno e responsabilizzare le aziende, UNHCR promuove “Welcome – Working for refugees”, un riconoscimento per i virtuosi dell’integrazione
Il report “Missing Out: Refugees Education in Crisis” dell’UNHCR denuncia la strutturale e vasta carenza di strutture e progetti educativi pensati per giovani e giovanissimi rifugiati. Più di 3 milioni e mezzo di essi non hanno alcun accesso alla scuola e ciò impoverisce le opportunità di costruire un futuro migliore
In attesa delle gare di atletica che partono oggi e che vedono impegnati molti degli atleti che da rifugiati gareggiano sotto la bandiera olimpica, torniamo a parlare del Team dei Rifugiati
Incredibile: Matteo #Berrettini positivo al #COVID19: per l'italiano addio a #Wimbledon prima ancora di scendere in campo!
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