Dutch Nazari e i Cori da… Monk: la tappa romana del tour invernale
Per presentare il suo ultimo album l’artista veneto ha fatto tappa allo storico club romano per il suo Cori da tour (invernale).
In senso lato la vita è piena di incongruenze che non seguono un sviluppo logico e io mi sono accorto che non avevo ancora sentito Dutch Nazari live, eppure è un artista che seguo dai tempi di Diecimila Lire, il suo primo EP pubblicato con l’etichetta Giadamesi.
Ho approfittato del concerto al Monk di Roma, lo scorso 9 dicembre, per colmare la mia lacuna.
Questo Cori da tour (invernale) ricalca infatti quello fatto questa estate con cui l’artista Padovano ha portato e presentato in giro per lo stivale il suo ultimo album, Cori Da Sdraio, uscito per l’etichetta milanese Undamento.
Ad accompagnarlo sul palco, oltre ad una formazione da band, il fidato Sicket et Sipliciter che ha curato le produzioni dell’album.
Ad accoglierlo invece un buon numero di fan sotto palco, anche se il periodo ponte delle feste dell’immacolata e la giornata uggiosa non ha permesso il sold out del locale.
Dutch e la band se la sono cavata parecchio bene ed hanno tenuto egregiamente il palco, anche il pubblico non si è risparmiato cantando tutte le canzoni insieme all’artista.
Non solo brani tratti dall’ultimo album ma chiaramente un live arricchito dalle canzoni più conosciute come Amore Povero o Proemio.
Poche pause tra un pezzo ed un altro, la scelta probabilmente è stata quella di cercare di concatenare nel miglior modo possibile i brani tra di loro e la composizione della scaletta ha permesso questo risultato.
Se devo trovare una pecca, che non riguarda più di tanto Dutch Nazari e la band, la gestione delle luci e il bilanciamento dei suoni non è stato il massimo, probabilmente per qualche problema tecnico.
Il palco, spesso e volentieri, risultava abbastanza buio ma la nostra fotografa Marta Bandino è riuscita comunque a fare degli scatti stupendi che vi invito a sfogliare.
Per quello che riguarda i suoni mi sono sembrati un po’ sbilanciati e la voce di Dutch, in alcuni punti, risultava veramente bassa.
Tutto ciò non toglie nulla alla bravura di questi artisti e a una delle penne più interessanti del panorama italiano.
- Cori da sdraio
- Amore povero
- Notre Dame
- Mirò
- Lontana tu
- Sui divanetti
- Guarda mamma senza money
- Long Island
- Anime stanche
- Ikea
- Sole su
- Proemio
- Bravi tutti
- Girasoli
- Giocare con me
- Tutte le direzioni
- Near Venice
- L’Europa
- Islanda
- Calma le onde
Testo di Dario Patti
Foto di Marta Bandino