La donna è protagonista della Biennale Shingle22j
E’ in corso la quarta edizione dell’evento artistico più importante del Lazio costiero
di Giorgia Braico
La quarta edizione di Shingle22j Biennale d’Arte Contemporanea di Anzio e Nettuno è interamente dedicata alla donna.
A partire dal concorso artistico “Donna: prodotto e produttrice”, che si divide tra la penosa condizione in cui è vista come una cosa, un “prodotto”dell’uomo, della società, e “produttrice” invece di sé stessa, di una vita, di un lavoro, di idee e desideri, si passa poi ad una sezione di videoarte incentrata sulle mille sfaccettature della condizione femminile; c’è poi la proiezione di cortometraggi d’animazione sulle donne, protagoniste anche di altri corti realizzati dalle allieve del Centro Sperimentale di Cinematografia che le inquadrano nella quotidianità e nella storia e infine “MAD Donna”, ossia una sezione della rassegna artistica del Museo d’Arte Diffusa di Latina, riguardante foto, opere e installazioni di sette artiste emergenti.
All’evento, che si tiene dal 4 al 22 settembre 2013, si aggiungono anche performance di poesia ed esposizioni di opere di artisti contemporanei di città gemellate con Anzio e Nettuno.
La manifestazione a cura dell’Associazione Culturale 00042 prende spunto dallo sbarco di Anzio del ’44, ossia la cosiddetta operazione “Shingle”, per mettere in mostra un metaforico sbarco dell’arte, che da troppo tempo viene ridotta all’osso a causa di tagli, di scarsi investimenti, di chiusura degli spazi espositivi, della mancanza di protagonisti e persino galleristi. La Biennale intende così essere un luogo di ricostruzione delle relazioni tra gli artisti ed il territorio, in questo caso il litorale Laziale.
Gli ospiti di questa edizione sono due importanti artisti: il fotografo giapponese Naoya Yamaguchi, che con la sua esposizione Un milione di lune, dieci milioni di soli ritrae la vera natura della donna orientale, in tutta la poesia di un paragone con il sole e la luna, dal loro ruolo di guida che illumina e porta la pace in Giappone, a quello di amante a cui erano state relegate in epoca medievale; il danese Thorsten Kirchhoff è invece invitato a partecipare alla nuova edizione di “Fuoco Project” – da tre anni un punto di contatto tra i luoghi di lavoro e l’arte contemporanea, presso l’azienda Trulli Camini e Stufe, e basato sull’utilizzo del legno – in cui reinterpreta la catasta di legna da ardere come fosse un edificio, inserendo balconi e spazi domestici, nella sua opera Multiproprietà, il cui nome richiama simbolicamente il collasso immobiliare di questi tempi.
Tanti protagonisti, italiani ed internazionali, altrettante idee originali e modi di vedere ed interpretare l’arte, in quest’evento che punta (e riesce) a donare un nuovo spazio alla ricerca artistica contemporanea ed agli artisti emergenti in tutto il loro talento.
“Shingle22j – Biennale d’Arte Contemporanea di Anzio e Nettuno”
c/o Forte Sangallo
Via Gramsci 5 – Nettuno