E’ finito il viaggio in solitudine di Samuele Bersani: ecco “Nuvola Numero Nove”
Dopo il Festival di Sanremo 2012 e a distanza di quattro anni da “Manifesto Abusivo”, l’artista romagnolo torna… inedito. Con un album pieno di storie nuove. Ma soprattutto soddisfatto, tatuato.. e al settimo cielo
di Valentina Palermi
“En e Xanax non si conoscevano”. Fino allo scorso marzo, quando è bastato un incrocio di sguardi “lungo abbastanza da notarla, ma non sufficiente da desiderarla ancora”, durante un tramonto bolognese sotto casa di Lucio Dalla. Le note che riempiono i dintorni di Piazza Maggiore da quando è morto in quel momento diffondevano “Cara”.
“E con questo sentimento ti volti e guardi la mia spalla”. Samuele intuisce la scintilla, e quando il giorno dopo si sveglia, trova nella posta privata di Facebook proprio un messaggio di quella ragazza. Tra i suoi impegni in studio “per scrivere le canzoni di un album che doveva essere pronto per novembre”, un mese scorre veloce tra le righe virtuali di una corrispondenza d’altri tempi. Infine l’incontro di questi novelli “Anna e Marco”, e una reciproca confessione.
Lei: “Ti devo confessare che c’è stato un periodo della mia vita in cui facevo fatica a vincere l’ansia, soprattutto prima di dormire, quindi ho preso l’En”. Lui: “Figurati, anche io ho avuto mesi in cui ero davvero come una mosca nella plafoniera, solo che io prendevo lo Xanax”. E poi di nuovo lei, candidamente fulminante: “Allora io e te siamo En e Xanax”.
Samuele Bersani non resiste, sente “che la canzone c’era già”. Corre a casa, si mette al piano, lasciando venir fuori “musica, parole e arrangiamento, tutto in un giorno e mezzo”.
Nei sei mesi successivi, l’album viene fuori da sé, “come se mi fossi liberato improvvisamente di una serie di lacci”. E a luglio, attraverso la sua pagina Facebook, ne anticipa la copertina un po’ magrittiana, un po’ omaggio al disco del 1980 “Dalla” (quello di “Cara” per intenderci). Proprio lui che “fra un disco e l’altro” ci mette “sempre un po’ di anni”, tiene “Nuvola numero nove” – traduzione letterale dell’americano cloud nine – settimo cielo – tra le mani, con “il cuore che batte forte, ma che soddisfazione…”. Con la testa tra le nuvole, e gli orizzonti allargati da una persona che l’ha “fatto innamorare delle sue parole”, lassù, felice.
Un lavoro che uscirà domani, 10 settembre, e che contiene dieci storie inedite (Complimenti!, Chiamami Napoleone, Desirée, Ultima chance, Settimo cielo, D.A.M.S., Reazione umana, Spia polacca, Il re muore), “ma non tutto è autobiografico”.
Ovviamente eccetto “En e Xanax”, il singolo uscito lo scorso 30 agosto e che attraverso la sua cover ne ha manifestato il legame molto personale: “Per essermi tatuato per la prima volta in vita mia, significa che è per me una canzone veramente Speciale, come Speciale è la storia che ci sta dietro… Quando la comincerete a sentire in radio […] mandatemi a dire la vostra”.
Ma il suo desiderio di far ascoltare questo, come gli altri pezzi, ai suoi fan, e di sentire live cosa ne pensano, lo spinge fin da subito a girare per l’Italia negli Instore Feltrinelli di Milano (oggi, 9 Settembre), Torino (11 Settembre) e della sua Bologna (13 Settembre). Ma non c’è da disperare, perché questi sono gli “ultimissimi ritocchi” prima di accoglierlo qui a Roma, alle ore 18.00 del 12 Settembre, presso il punto vendita di Via Appia Nuova 427.
Dopotutto, per Samuele Bersani “fino a qui è stato un viaggio in solitudine, adesso non vedo davvero l’ora di incontrarci”.