Paralimpiadi: la spedizione azzurra in cerca di conferme
Confermarsi non è mai facile soprattutto se c’è stato un ricambio generazionale. Dopo gli ottimi risultati centrati a Londra, la delegazione italiana che si presenta a Rio punterà a migliorarsi con lo scopo di ottenere grandi soddisfazioni
di Andrea Pulcini
su Twitter @Purcins
Centocinque atleti, 105 storie di integrazione e di sport. La delegazione azzurra più numerosa di sempre si presenta carica all’appuntamento Olimpico. Alcuni sono famosi, altri no, ma poco importa. Rio è un appuntamento importante perché loro, la delegazione italiana che si presenta alle Paralimpiadi, da oggi in Brasile, ha sudato e faticato quanto e forse più dei “colleghi” che hanno vissuto le emozioni olimpiche prima di loro.
La più emozionata tra gli atleti sarà sicuramente Martina Caironi, che a Londra ha ottenuto l’oro e il record del mondo nei 100 metri e che sarà la portabandiera degli azzurri nella cerimonia d’apertura che sarà trasmessa in Italia su Rai2 a partire dalle 23.15 ora italiana.
ATLETI PRESENTI – Oltre alla Caironi, cercano conferme dopo Londra 2012 anche Federico Morlaci, che nel nuoto ha conquistato 3 bronzi, nei 100 farfalla, nei 400 stile libero classe S9 e nei 200 misti. Sempre in piscina, deve confermare gli ottimi risultati ottenuti anche Cecilia Camellini, che nei 100m stile libero classe S11 quattro anni fa ottenne l’oro, medaglia che ha bissato nei 50m della stessa specialità centrando anche il record del mondo. Dopo due ori ha ottenuto anche due bronzi nei 100 dorso e nei 400 stile libero classe S11.
Oxana Corso dopo i brillanti risultati ottenuti nella precedente edizione del torneo olimpico punta con una maturità diversa ad una conferma o quantomeno al raggiungimento del suo record personale nei 200 metri categoria T35, dove a Londra ha ottenuto l’argento, medaglia bissata anche nei 100 metri della stessa categoria. In quella stessa gara l’atleta italiana conquistò il record europeo. Nella categoria W1/W2 difenderà, provando magari a migliorarsi il suo argento, Elisabetta Mijno nel tiro con l’arco. Alvise de Vidi proverà invece a confermarsi dopo l’argento di 4 anni fa nella 100 metri categoria T51.
Il ciclismo è una delle poche discipline che conferma quasi in toto tutti i suoi atleti medagliati già quattro anni fa. Invecchiato ma con lo spirito di un ragazzino il sempre eterno Alex Zanardi, per molti anni volto del movimento paralimpico azzurro ma ora “semplicemente”, senza ovviamente sminuire, uno dei componenti della spedizione italiana a Rio.
Confermare il doppio oro nella cronometro e nella gara in linea della handbike non sarà facile ma siamo sicuri che Zanardi farà bene. Così come tenteranno di restare ad alti livelli anche Vittorio Podestà, doppio bronzo nella cronometro e nella gara in linea della categoria H2, così come Ivano Pizzi, che tenterà di confermare l’argento a cronometro e l’oro nel tandem. Presenti anche Giorgio Farroni, argento nella prova su strada mix T1-T2, e Alessio Sarri, medaglia di bronzo nella sciabola Categoria B.
ATLETI ASSENTI – Tra i medagliati, sicura assente Annalisa Minetti, che in Gran Bretagna conquistò il bronzo nei 1.500 metri piani categoria T12, centrando al contempo il record del mondo per non vedenti nella categoria T11 e che in questa edizione delle Paralimpiadi è stata accorpata alla T12.
Non difenderà il suo argento olimpico Pamela Pezzuto nel tennis tavolo. Oscar de Pellegrin grande assente nel tiro con l’arco dove 4 anni fa ottenne l’oro nella categoria W1/W2.
Defezione importante anche nel lancio del peso, dove non sarà presente la medaglia d’oro in carica, Assunta Legnante, che ha raggiunto questo traguardo nella categoria F11-12.
Nella lista delle medaglie mancanti si aggiungono anche Michele Pittacolo e Roberto Bargna, rispettivamente bronzo nel ciclismo su strada categoria C4 80km e oro nel ciclismo su stada categoria 1-3
NOVITÀ – Tra le discipline che entrano a far parte del programma paralimpico da questa 15ª edizione la canoa e il triathlon. L’Italia avrà tre atleti presenti in ognuna di queste discipline. Da segnalare anche la convocazione ai Giochi per Beatrice Vio, imbattuta dal 2014 e reduce da 2 ori europei ed un oro mondiale nel fioretto.
Come per le Olimpiadi, anche per i Giochi Paralimpici la Rai offrirà la possibilità di seguire molte gare in diretta. Dalle 14 alle 4 del mattino (ora italiana) RaiSport 1 seguirà le imprese a cinque cerchi dei paratleti, mentre noi di Ghigliottina.it seguiremo la spedizione azzurra a Rio con aggiornamenti quotidiani.