“Musica da Bere”, il concorso italiano per “assaggiare” le novità
Lo stop alle iscrizioni è arrivato ieri. Ideato dall’Associazione Il Graffio di Vobarno, grazie a 240 partecipanti “Musica da Bere” registra per la sua quinta edizione una crescente fiducia da parte di artisti nuovi e nomi importanti del panorama musicale italiano
di Valentina Palermi
su Twitter @ValPalermi
Il via all’ultima edizione del concorso Musica da Bere era stato dato in anteprima lo scorso 5 ottobre in uno storico pub birreria della Val Sabbia, “La Vigna” di Roè Volciano, durante una serata tra parole e musica in compagnia del leader dei Marlene Kuntz, Cristiano Godano.
Un modo non convenzionale di percorrere a ritroso la sua carriera, ricordando anche il momento in cui lo stesso artista piemontese saliva sul palco per ricevere la Targa Musica da Bere, nel 2010.
Tra gli artisti di livello nazionale legati alla nostra cultura e al panorama musicale italiano, a cui Musica da Bere ha assegnato in passato le proprie Targhe, insieme a Godano anche Roberto Freak Antoni degli Skiantos, recentemente scomparso, Banda Osiris, Brunori SAS, Calibro 35, Ascanio Celestini, Dente, Cristina Donà, Eugenio Finardi, Mauro Ermanno Giovanardi dei La Crus, Nada, Shel Shapiro, e Davide Van De Sfroos.
Proprio pochi giorni fa l’ultima premiazione, con la Targa Emergente Musica da Bere 2014, consegnata a Levante, che con il suo Manuale Distruzione e la hit “Alfonso” ha colpito le maggiori emittenti radiofoniche e testate giornalistiche.
A partire dal 20 ottobre 2013, per il quinto anno consecutivo è stato quindi dato spazio agli autori delle canzoni, edite o inedite, senza limitazioni di genere o di lingua, nell’appuntamento organizzato dall’Associazione Culturale – Il Graffio con il sostegno dei comuni di Vobarno e Rezzato, che anche stavolta hanno voluto “Musica da Bere” tra gli appuntamenti del territorio bresciano.
Un successo di pubblico, ma soprattutto di talenti. Una rassegna che registra un numero sempre crescente di singoli, gruppi, autori ed esecutori di brani di propria composizione: 100 in più dello scorso anno, e oltre 500 provenienti da ogni parte d’Italia dall’inizio della sua storia.
Tra gli iscritti, che hanno potuto accedere gratuitamente alla prima fase online collegandosi al sito www.musicadabere.it, i finalisti verranno selezionati da una giuria composta dai membri dell’Associazione per accedere alla fase live, ed essere valutati poi da una seconda, specializzata, presieduta da Enrico de Angelis, giornalista musicale e responsabile artistico del Premio Tenco.
Insieme a lui ci saranno la musicista Giorgia Poli, fondatrice e bassista degli Scisma, Enrico Faccio, organizzatore del Premio alla Passione Civile Trabucchi d’Illasi, e Massimo Pirotta, collaboratore del Mucchio Selvaggio, colui che portò i Nirvana per la prima volta in Italia nel 1989. Nella giuria anche Giordano Sangiorgi, ideatore del MEI, nota manifestazione italiana dedicata alle produzioni indipendenti, che lo scorso settembre ha accolto Musica da Bere all’incontro “I cantautori incontrano i festival”, presso il Museo internazionale delle ceramiche di Faenza. Infine un giurato d’eccezione, una special guest star, la cui identità è però ancora segreta.
Nell’attesa possiamo solo che assaggiare le performance di chi negli scorsi anni si è fatto conoscere attraverso il concorso, con gli appuntamenti di “Aspettando Musica da Bere”. Tutto in vista della tre giorni che si terrà nel prossimo maggio, dal 9 all’11, e scoprire finalmente a chi verrà conferito il premio in palio di mille euro. Per ascoltare il vincitore dell’edizione 2014 che lascerà il proprio segno.