Basket: da domani i playoff di Serie A
Varese favorita dopo una regular sorprendente: per la Cimberio primo turno contro Venezia. Siena e Milano si affrontano subito mentre negli altri due ‘quarti’ Sassari affronta Cantù e Roma incontra Reggio Emilia
di Stefano Brienza
@BrienzaStefano
Inizieranno domani sera i playoff di Serie A 2012/13, i più impronosticabili dell’ultimo lustro. La stagione regolare è stata sorprendente e, finalmente, movimentata: la crisalide Varese è scattata subito e non si è più voltata, diventando una farfalla in corso d’opera. Sassari e Roma, le squadre dal gioco più divertente, si sono accodate, lasciando alle favorite, Siena e Milano, un delicatissimo scontro diretto nei quarti di finale.
Questi sono i verdetti di un’annata che ha già sovvertito ogni previsione. Fra i più soddisfatti, insieme al primato della Cimberio e alla scalata romana si colloca una grande stagione da neopromossa di Reggio Emilia. Il contraltare è il calo delle (ex) tre grandi, in particolare Cantù, arrivata settima, per un campionato che cambia faccia dopo anni di immobilismo.
Sono sei i successi consecutivi della Montepaschi fino all’anno scorso. È già un record, ma a Luca Banchi non dispiacerebbe certo allungarlo. Al contempo, sono 17 anni che il titolo va al seed numero 1 o 2 della griglia. Una delle due strisce dovrà necessariamente cadere, in questo ennesimo Siena contro tutti che vede Varese favorita.
Meglio non parlare della seconda parte di classifica, praticamente un cumulo di delusioni: prima di tuffarci in un’estate che ancora una volta girerà intorno a scomparse e salvezze societarie dell’ultimo secondo, però, dedichiamoci a questi playoff tutti da gustare. Per chi vuole, anche sulla RAI, che però non coprirà tutte le serate della postseason (schiettamente: perchè?).
Cimberio Varese (1) vs. Umana Venezia (8)
La Varese di Frank Vitucci è stata una sorpresa che si è lentamente rivelata una corazzata, costruita sull’azzeccatissimo asse play-pivot americano Green-Dunston e su una solidità tattica senza eguali. Nonostante il fattore campo, però, la Cimberio trova il peggior percorso immaginabile. In primis, si trova nel settore di EA7 e MPS. In più, è proprio Venezia l’unica squadra ad aver violato il PalaIgnis e l’unica ad avere un record di 2-0 contro i lombardi, dopo la vittoria dell’ultima giornata. Keydren Clark ha dimostrato di fare molto male alla difesa varesina, e l’Umana giocherà a mente aperta. Upset possibile? La storia dice il contrario, ma mai dire mai.
EA7 Emporio Armani Milano (4) vs. Montepaschi Siena (5)
Potrebbe essere questa la serie che segna la nuova era del basket italiano, quella che i tifosi di Milano aspettano da anni, dopo tre finali perse nelle ultime quattro senza mai vincere più di una partita al cospetto del colosso senese. Ora i favoriti sono le Scarpette Rosse, la squadra che ha fatto più punti nel girone di ritorno, forte del fattore campo – Siena gioca da underdog in una serie per la prima volta dopo 7 anni – e di un 2-0 in regular. Le trame tattiche si accavalleranno vorticosamente, fra due squadre con tante soluzioni e panchina lunga. Ma se c’è un aspetto che deciderà questa serie, non può che essere quello psicologico: per quanto Siena possa essere in crisi, a questa Milano per vincere servirà quel quid nei momenti decisivi che l’ha sempre differenziata, finora in negativo, dai biancoverdi.
Acea Roma (3) vs. Trenkwalder Reggio Emilia (6)
La stagione della Virtus Roma, ampiamente documentata sulle pagine di Ghigliottina (leggi l’articolo sulla conferenza stampa di ieri), è stata ancora più spiazzante – e forse più difficile da attuare – di quella varesina. Guidati dall’MVP stagionale Datome, i capitolini hanno trovato una buonissima griglia e possono sognare in grande. Prima, però, c’è da tenere d’occhio una neopromossa terribile come Reggio Emilia, l’epitome della squadra che non ha nulla da perdere, ma con la particolarità di avere Troy Bell a roster dallo scorso febbraio. Serie che si prospetta molto aperta, anche perché il fattore campo può essere importante, ma a dividere le squadre dopo trenta giornate c’erano solo quattro punti.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari (2) vs. Lenovo Cantù (7)
Si affrontano in fondo alla griglia due compagini che hanno avuto stagioni opposte. Da una parte la bellissima Sassari di Sacchetti, una squadra costruita sui fratelli Diener e sul gioco a mille all’ora, che ha pagato tanto in regular season (ma può rischiare di essere meno produttivo quando fa caldo). Dall’altra i vincitori della Supercoppa Italiana che, di fronte ad una stagione dalle difficili prospettive di sponsor e tormentata dagli infortuni, si ritrovano a non pretendere più di tanto da questi playoff. L’esperienza, però, rimane dalla parte della squadra di Trinchieri, finalista due anni fa e capace di dare il meglio quando conta. Insomma, sardi favoriti (anche per raggiungere la finale), ma non è la vostra normale serie fra seconda e settima.
Una risposta
[…] ← Precedente Successivo → […]