Basket: Acea Roma, niente distrazioni
Domani sera (ore 20) Virtus in campo contro l’Angelico. Calvani: “Con Biella dobbiamo consolidare la nostra posizione”
di Paolo Sparro
@PaoloSparro
SULLA CORDA – No ai passi falsi. È l’imperativo lanciato da coach Calvani, che prepara i suoi alla partita contro Biella. Partita senza storia, in teoria, con i piemontesi già retrocessi che vorranno solo ben figurare davanti al proprio pubblico. Cambia tutto invece per la Virtus, costretta a correre dalle inseguitrici che vogliono soffiarle il terzo posto. Certo il calendario per i capitolini è piuttosto agevole e le insidie più grandi potrebbero arrivare proprio dall’approccio alle gare. A ciò si aggiunge l’ormai cronica pesantezza atletica del quintetto romano, che potrebbe godere in questo scorcio di stagione di più tempo per riposare. Anche la vittoria contro Brindisi è scaturita più dal gap tecnico tra le due squadre, che dalla brillantezza: nonostante la conquista di numerosi rimbalzi, la carenza di lucidità si palesava in giocate forzate che vanificavano l’azione.
Di questi tempi appare chiaro come Marco Calvani sia costretto a lavorare più sull’aspetto psicologico che su quello tecnico. Così il coach romano alla vigilia: “Quella contro Biella sarà sicuramente una partita stana, perché non troveremo una squadra completa come quella che abbiamo affrontato nel girone di andata. Nonostante questo c’è bisogno che la soglia di attenzione rimanga estremamente alta, perché un atteggiamento di distrazione e di superficialità potrebbe compromettere quanto fatto in questi dieci mesi di lavoro“.
L’obiettivo è quello di chiuderla subito cercando di mettere punti tra sé e i piemontesi, in modo da concedere ampi minutaggi a coloro che hanno giocato meno: “Sicuramente il modo in cui inizieremo la partita sarà importante per capire che peso i ragazzi daranno a questa sfida. Da questa gara e da quella con Montegranaro cercheremo di trarre le giuste indicazioni per poi prepararci ai playoff“.
LA GIORNATA – La 29^ giornata di Serie A Beko può emettere le ultime sentenze in vista del rush scudetto. Sassari gioca ancora per la vetta, ma solo sulla carta: Varese, a +4 dai sardi, non dovrebbe avere difficoltà contro Pesaro, nonostante ci si potrebbe attendere più di qualche rotazione da parte di Vitucci. Dal collega Sacchetti invece passa la corsa playoff di Caserta, impegnata in terra isolana contro una squadra che deve ritrovare il successo in casa. Nonostante la seconda posizione sia in cassaforte, le pressioni sul Banco di Sardegna vengono dalle altre concorrenti all’ottava piazza: Avellino e Venezia. I lupi, trascinati al successo nel derby da Lakovic, metterebbero nel mirino i veneti, sconfitti di misura a Siena. Si profila dunque una battaglia al PalaDelMauro, con la possibilità di match point per la Reyer: il primo successo in terra irpina, in concomitanza col k.o. della Juve Caserta a Sassari, chiuderebbe ogni discorso.
Gli occhi degli appassionati sono puntati sull’altra gara clou di giornata: il derby tra Cantù e Milano. Non solo per il prestigio di un classico giunto al suo 151° appuntamento in Serie A ma soprattutto per la classifica. Un successo dei brianzoli, il sesto di fila alla NGC Arena contro i rivali, vorrebbe dire aggancio e sorpasso in virtù degli scontri diretti a favore. Scariolo dal canto suo deve sfatare la maledizione di questa stagione che lo vede sempre sconfitto nelle sfide contro le lombarde. Le bocche da fuoco meneghine hanno sempre sofferto contro la Lenovo e toccherà ancora una volta a Green provare ad alleggerire la pressione. D’altro canto, come sottolinea Trinchieri una vittoria darebbe maggiore consapevolezza alla squadra in vista dei quarti dei playoff.
Per quanto riguarda invece la corsa al terzo posto, Siena e Reggio Emilia dovranno fare il loro e sperare in un passo falso di Roma. I toscani sono attesi dall’orgogliosa Sutor Montegranaro in quel di Ancona e cercheranno di dare continuità alla vittoria di domenica scorsa. Non dovrebbero esserci sorprese neanche per la formazione emiliana, data vincente contro una Vanoli Cremona, che non ha più nulla da chiedere. Chiude la giornata Brindisi-Bologna. Una partita in cui si fronteggeranno due squadre “col fiatone” già proiettate all’anno che verrà. In casa felsinea, le dimissioni dell’amministratore delegato Claudio Sabatini sono già un chiaro segnale che le ‘V nere’ vogliono lasciarsi alle spalle una stagione agonizzante.