Finesettimana d’arte alla GNAM
La Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma dedica 9 finesettimana e ½ ad opere, artisti e collezioni
di Silvia Cresci
La GNAM, Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, ha in programma 9 finesettimana e ½ d’arte.
Il progetto, che ha preso il via il 1° marzo e si concluderà sabato 4 maggio, si articola intorno a quattro distinte iniziative che si concentrano nelle giornate del venerdì, del sabato e della domenica.
Innanzitutto, per spingersi al di là di quelle che sono le opere normalmente esposte nelle sale del museo, in questi giorni vengono aperte al pubblico, eccezionalmente, anche le porte dei depositi del XIX secolo della GNAM, dove si conservano centinaia di opere. Vi si può accedere prendendo parte, su prenotazione, a una delle visite guidate, organizzate sia per studenti che per adulti, che illustrano anche il funzionamento del deposito del museo e le modalità di conservazione delle opere al suo interno. L’iniziativa si intitola “Oltre la polvere” e il calendario delle visite si può consultare direttamente sul sito della GNAM.
“A tu per tu con le collezioni” è la seconda iniziativa che vede impegnati storici dell’arte e studiosi, i quali il venerdì pomeriggio e la domenica mattina curano degli approfondimenti su determinati aspetti inerenti le collezioni del museo. Anche per questi incontri è stato stilato un programma dettagliato. Questa settimana, ad esempio, Giovanna Coltelli si concentrerà su alcune opere di Giacomo Balla, tra cui Insidie di Guerra, olio su tela del 1915, mentre Maria Sole Cardulli dedicherà il suo intervento, previsto per la mattina di domenica, alla Sedia con frutta di Giacomo Manzù, scultura a grandezza naturale datata al 1960 e donata diversi anni dopo alla GNAM dallo stesso artista. Il fatto che non sia richiesto alcun supplemento sul prezzo del biglietto d’ingresso al museo potrebbe essere un ulteriore incentivo a prendere parte a questi incontri.
Il sabato pomeriggio, poi, sono gli artisti stessi a spiegare le loro opere esposte nel museo. A intervenire sono Gianfranco Baruchello, Giosetta Fioroni, Luca Maria Patella e Sandro Chia, esponente quest’ultimo della Transavanguardia. L’idea è quella di parlare delle opere anche mediante il confronto con storici dell’arte e curatori.
La quarta e ultima iniziativa, “Immagini in movimento”, consiste nella proiezione di video animazioni d’artista. Protagonisti negli scorsi finesettimana sono stati Grazia Toderi, Eva Marisaldi e Paolo Canevari. L’ultima proiezione, domenica prossima, sarà invece quella di Marco Raparelli, con Abandoned dog e altre storie. L’artista immagina come potrebbe essere la giornata di un cane abbandonato, celando dietro una successione di disegni una vera e propria metafora della vita.
Galleria Nazionale d’Arte Moderna – GNAM
Roma, Viale Delle Belle Arti 131
Tel. 06 322981