De Falco: “Il M5s ha una responsabilità storica, mai più con la Lega”
Il senatore Gregorio De Falco, fino al dicembre 2018 con il Movimento 5 Stelle e oggi nel gruppo misto, invoca alla politica di riprendere una rotta di civiltà
Il senatore Gregorio De Falco, fino al dicembre 2018 con il Movimento 5 Stelle e oggi nel gruppo misto, invoca alla politica di riprendere una rotta di civiltà
Conte sale al Quirinale, Salvini si candida a presidente del Consiglio, i 5 stelle sempre più in confusione. Ma sarà vera crisi?
La caccia del nemico, sia esso un immigrato o un impiegato pubblico, è diventata la strategia del governo per spostare l’obiettivo dai dossier più scottanti che riguardano la nostra economia. Al MISE sono aperti 180 tavoli di crisi, ma quasi nessuno ne parla
Matteo Salvini sfonda oltre il 30%, il M5S scende sotto il 18%, il PD risale al 22%. L’Italia, dopo l’Ungheria, il Paese europeo “più a destra”
La destra europea, a partire da Salvini, si è ritrovata a Milano. Il risultato? Poca partecipazione, slogan ormai stantii e sempre più manifestazioni di opposizione al pensiero sovranista
È evidente, ormai, la crisi che sta deteriorando l’alleanza tra la Lega e il Movimento 5 Stelle. Sono aperte le scommesse sulla durata dell’Esecutivo
Approvata in via definitiva in Senato la riforma sulla legittima difesa. E mentre c’è chi parla di “giorno bellissimo”, le polemiche sono numerose
Il disegno di legge approvato alla Camera potrebbe non incidere in maniera sostanziale sul codice penale ma rafforza la propaganda leghista
Le ultime proiezioni rilasciate dal Parlamento europeo mostrano il partito del ministro dell’Interno e Forza Italia in crescita mentre PD e M5S in calo
Sulla necessità e sull’urgenza di un ribaltamento di prospettiva circa l’analisi dell’attuale situazione politica e ancor di più sociale, partendo dall’ultima tragedia nel Mediterraneo che ha visto la morte di 117 esseri umani e dallo sgombero del CARA di Castelnuovo di Porto
Sulla pervasività della comunicazione politica che si fa propaganda attraverso la diffusione capillare di un immaginario collettivo che stringe l’occhio a modelli culturali passati, per veicolare messaggi che risuonano nelle viscere dei funamboli della Rete, abitanti inconsapevoli di un Neo-Medioevo alle porte
Sonora come una sberla, la sconfitta del PD era nell’aria da tempo, ma analisti e politologi puntavano ad un bacino attorno al 20-21% delle preferenze: il 18 è un vero disastro. Un risultato così negativo non si registrava dal 1948
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