Celine Dion is…back to life!
Primo album in lingua inglese in 6 anni (il precedente, “Taking Chances” è datato 2007), “Loved Me Back To Life” segna il ritorno della cantante canadese nelle classifiche di tutto il mondo
di Federico Larosa
Si intitola “Loved Me Back To Life” ed è l’undicesimo album in lingua inglese (in studio) realizzato dalla diva canadese Celine Dion che nel corso della sua carriera ha battuto ogni record vendendo più di 220 milioni di copie. Dopo il successo del precedente album in lingua inglese “Taking Chances”, un tour mondiale tutto esaurito e il ritorno a Las Vegas con il secondo residency show della sua fortunata carriera, Celine Dion torna ad incantare il pubblico mondiale con un cd pop fortemente influenzato da sonorità R&B. A testimoniarlo, i prestigiosi duetti che arricchiscono l’album: “Incredible” (nuovo singolo scelto per gli States e l’Italia) cantata insieme al crooner Ne-Yo e la cover di “Overjoyed” insieme alla leggenda vivente Stevie Wonder. Prestigiosa è anche la lista dei produttori dell’album tra cui figurano Babyface, Tricky Stewart, Eg White, Walter Afanasieff e lo stesso Ne-Yo, solo per citarne alcuni.
L’album, uscito il 1 novembre, è stato lanciato dal singolo omonimo: una potente ballad dalle sonorità inconsuete per la Dion che dimostra ancora una volta non solo tutta la sua potenza vocale ma anche l’estrema versatilità di una voce in grado di affrontare con sicurezza, ma anche umiltà, generi diversi senza snaturare la propria essenza di interprete “classica”. Già dall’ascolto della prima traccia dell’album, infatti, è possibile intuire un tentativo da parte della diva di tenersi al passo con i tempi musicali continuando però a puntare, a differenza di altre sue “colleghe” di cui non faremo nomi, su doti vocali uniche al mondo e su una classe inconfondibile.
Si prosegue con: “Somebody Loves Somebody” una up-tempo dal ritmo trascinante; il nuovo singolo “Incredible”, una canzoncina dalla melodia ipnotica che vive della fusione di due voci distanti ma capaci di compenetrarsi alla perfezione, così come accade con Wonder in “Overjoyed”, cover fedele all’originale; “Water and a Flame” rappresenta, insieme a “Didn’t Know Love”, la fusione ideale della voce “da camera da letto” che la Dion usa nell’album (come lei stessa l’ha definita) con sonorità e ritmiche R&B, accompagnate da rara eleganza ed intensità interpretativa. In questo senso, il pezzo più riuscito dell’album è sicuramente “Breakaway”, scelto come secondo singolo per il mercato inglese: una ballad che rasenta la perfezione vocale interpretativa, con tanto di “sospiri” strategici, sicuramente studiati a tavolino, ma non per questo meno carichi di intensità. Ancora sorprese caratterizzano l’album, come la trascinante “Save Your Soul”. Chiudono il cd: la leggerezza di “Thank You”; il soul-gospel di “Thankful”; la piano-ballad “Always Be Your Girl”; la deliziosa e raffinata “At Seventeen” (altra sorpresa non trascurabile del cd e cover di Janis Ian); “Unfinished Song”, scritta da Diane Warren e in lizza per la cinquina da Oscar come Miglior Canzone per il film “Song for Marion”.
La Deluxe Edition del cd comprende le raffinate cover (già eseguite live dalla Dion): “How Do You Keep the Music Playing” (una delle migliori canzoni dell’album) e “Lullaby (Goodnight My Angel)” di Billy Joel, mentre l’edizione giapponese include anche il classico “Open Arms”.