Arriva l’afa, a Roma è tempo di gelato
Da venerdì all’Auditorium le ultime tendenze di un settore vanto del made in Italy
di Federica Salzano
Si è fatta attendere, ma ora lo si può dire: è arrivata l’estate. E con la bella stagione tornano anche il caldo e gli immancabili consigli su come combattere l’afa: bere molta acqua, restare in casa, mangiare verdura. Ma nessuno di questi è così piacevole come assaporare un buon gelato. Lo pensano almeno 4 italiani su 10 – stando a una recentissima indagine Coldiretti – pronti ad acquistare il sempreverde cono e a rilanciare un mercato che, causa freddo e pioggia, finora aveva fatto segnare un calo del 50% rispetto al 2012.
E il caso ha voluto che la prima ondata di calura estiva coincidesse con l’arrivo a Roma del Gelato Festival, ultima tappa di un roadshow che ha già toccato Firenze, Milano e Torino. Dal 21 al 23 giugno l’Auditorium Parco della Musica sarà animato da dibattiti, corsi, dimostrazioni ma soprattutto tante degustazioni.
Una vera e propria festa per scoprire e diffondere cultura, storia e creatività dell’arte gelatiera che a Roma ha radici lontane. Se l’invenzione del gelato è attribuita infatti al fiorentino Bernardo Buontalenti – che nel ‘500 servì la prima crema fredda a base di latte, miele e tuorlo d’uovo – secondo la tradizione i romani consumavano un dolce rinfrescante simile al gelato e conoscevano il sorbetto già 2000 anni fa.
Nell’800 aumenta poi la sua diffusione, pur restando un prodotto d’elite. Diverse stampe ne testimoniano il successo e rappresentano scene di borghesi alle prese col fresco dessert. Sarà però il ‘900 a consacrare il gelato come prodotto di massa e a renderlo protagonista di campagne pubblicitarie sempre più creative e fantasiose. Anche l’arte non tarda a celebrare questa gustosa delizia, come fa Botero con la sua divertente “Natura morta con gelato”.
Al centro di una lunga tradizione artigianale e culturale, il gelato nel tempo è diventato un prodotto simbolo del made in Italy, garanzia di qualità e genuinità. Nonché volano di sviluppo economico, se si considera che le gelaterie in Italia sono quasi 40mila e danno lavoro a oltre 90mila persone. I dati del settore sono in continua crescita anche se – afferma la Coldiretti – per effetto del ritardo del caldo, della rinuncia alle vacanze e della crisi, la spesa media per famiglia quest’anno è prevista in calo rispetto agli 81 euro del 2012.
Per mantenere alto lo standard di produzione si punta sempre più alla qualità dei prodotti – preferibilmente a km 0 – e alla creatività nel loro utilizzo con un fecondo connubio tra artigianato, tradizione e innovazione. È per questo che il Gelato Festival dedica grande attenzione ai produttori delle città cui fa visita, ospitando realtà locali come le Gelaterie Associate CNA di Roma, oltre che i migliori gelatieri dall’Italia e dall’estero.
Nel corso del Festival sarà possibile assaggiare le loro specialità e assistere alla preparazione dei gelati. Nel Villaggio Artigianale ogni gelatiere presenterà il gusto inventato per vincere il Festival, che sarà valutato da una giuria di esperti e dal pubblico che potrà votare e guadagnare così il diritto a un altro assaggio. Per chi invece intende cimentarsi in prima persona è allestito l’Orion Village, dove si terranno i corsi “Gelatiere per un giorno” e i “Gelato Show Cooking” per approfondire tecniche e storia dell’arte gelatiera.