Basket: l’Acea Roma rialza la testa e batte Siena 67-62

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La Virtus in gara-2 rimonta la Montepaschi e pareggia la finale sull’1-1. Domani primo match in Toscana 

di Samuele Perotti
@SamuelePerotti

La squadra ringrazia il pubblico dopo la vittoria di ieri sera (fonte immagine: tripladoppia.com)

La squadra ringrazia il pubblico dopo la vittoria di ieri sera (fonte immagine: tripladoppia.com)

Al termine di una partita nervosa e non bella l’Acea Roma conquista gara-2 67-62 contro la Montepaschi Siena con una straordinaria prova di cuore. I capitolini hanno rimontato dal -12 e nel finale hanno sfruttato il calore del pubblico per pareggiare la serie. Buona prova di squadra ma questo successo è firmato dagli uomini più importanti: Datome e Lawal. Soddisfatto coach Calvani al termine del match: “Almeno il mestolo di legno del 4-0 ce lo siamo evitato. C’è grande soddisfazione, questo è un bel risultato. Voglio fare i complimenti ai miei giocatori, siamo competitivi e dobbiamo avere fiducia nei nostri mezzi”.

La Virtus parte bene e guida il match nel primo quarto, che si chiude 18-16. Bene in attacco, Roma non scappa a causa delle disattenzioni difensive, soprattutto sotto canestro, dove Ortner domina con 10 punti e 4 rimbalzi (alla fine saranno 18 e 8 per l’austriaco) . L’Acea si appoggia a Datome e Phil Goss. L’americano fatica a tornare sui livelli della semifinale ma non si tira mai indietro nei momenti caldi ed è un vero trascinatore fuori e dentro il campo: 8 punti e 3 palle recuperate.

Il secondo periodo è scadente, anche a causa di alcune decisioni arbitrali che scaldano gli animi. La Virtus perde completamente la bussola e la Montepaschi senza brillare scappa, andando all’intervallo lungo sul 24-33. Tra le difficoltà cerca di emergere Taylor. Il play è meno brillante di gara-1 ma resta un punto di riferimento per i compagni: 10 punti e 6 assist.

Al ritorno dagli spogliatoi per l’inizio della ripresa la musica non cambia. I capitolini faticano a fare gioco e così si ritrovano sul massimo svantaggio (36-48). Quando tutto sembra perduto Roma reagisce. La scossa, questa volta, arriva dai tiri dall’arco (4/5 nel periodo, 6/20 alla fine). Finalmente torna sui suoi livelli Datome, che in questi minuti è il vero trascinatore. Il sardo non è nelle stesse condizioni del campionato ma ha un cuore e una classe tale (vedi la poderosa schiacciata in contropiede nel finale), che alla fine risulta determinante: 17 punti e 6 rimbalzi. L’unico neo resta l’eccessiva imprecisione al tiro da fuori: l’1/7 non lo può soddisfare.

Lawal

Gani Lawal: per il centro dell’Acea Roma una bella prova in gara-2 (fonte immagine: dailybasket.it)

L’ultimo quarto si apre sul punteggio di 46-51 per Siena e sarà combattuto ed equilibrato. Il Palazzetto si infiamma e con essa la Virtus, che riesce finalmente a coinvolgere con successo Gani Lawal. Il centro, che per lunghi tratti è stato l’unico schema offensivo, parte distratto (7 palle perse) soprattutto in difesa, ma poi emerge con il suo strapotere fisico in entrambi le fasi di gioco: 19 punti, 13 rimbalzi e 2 stoppate. L’Acea prova il primo allungo sul 59-55 ma i punti di Carraretto e Hackett portano la Montepaschi di nuovo avanti.

Colpo del ko? Nemmeno per sogno. Gli uomini di Calvani trovano ancora la forza di rialzarsi e con un parziale di 8-2 nel finale chiudono 67-62. Successo importante questo, ottenuto senza poter contrare su Bobby Jones, che sembra essere ripiombato nella crisi di gioco della regular season. Tanti errori e solo 5 punti e 8 rimbalzi per lui.

Siena paga la pessima percentuale al tiro da 3 (3/19, ma era irripetibile la prova di gara-1) e la serata in ombra dei suoi tre tenori: Moss (8 punti) è nervoso e dall’arco non vede mai il canestro, 0/5, Brown (8 punti) non incide mai e Hackett non è lucido, come dimostra la tripla che si prende nel finale. L’Acea lo limita nelle penetrazioni e così chiude con 12 punti e 4 assist, risultando comunque il migliore dei suoi.

Ora la serie si sposta in Toscana. Domani sera gara-3 servirà per capire se la vittoria di ieri è stata solo una reazione nervosa oppure se la Virtus Roma è sulla buona strada per fare qualcosa di grande. Per battere Siena a domicilio ci sarà bisogno di un grande collettivo e on pizzico di fortuna. Marco Calvani ne è convinto: “La nostra vittoria in regular season a Siena sarà fondamentale per questa serie. Siena ha giocato una stagione piena di pressioni e la nostra partita vinta al PalaEstra sarà una pressione in più. Abbiamo le nostre chance, ogni partita fa storia a sé”.

Acea Virtus Roma-Montepaschi Siena 67-62 (18-16; 24-33; 46-51)

Virtus Roma: Goss 8, Jones 5, Tambone ne, Tonolli ne, Gorrieri ne, D’Ercole 3, Datome 17, Bailey, Taylor 10, Lawal 19, Czyz 5, Lorant. All. Calvani
Montepaschi Siena: Brown 8, Eze 4, Carraretto 5, Rasic, Kangur, Sanikidze 3, Ress 3, Ortner 19, Lechthaler ne, Janning, Hackett 12, Moss 8. All. Banchi

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