I Top/Flop della Serie A: la 19ª giornata di campionato
Le pagelle della nostra redazione sportiva sui migliori/peggiori team e giocatori dell’ultimo turno della Serie A
La 19a giornata della Serie A (da venerdì 22/01/2021 a domenica 24/01/2021) ci ha regalato un lungo weekend di grandi emozioni sportive.
TOP TEAM – VERONA
La grande rimonta sul Napoli (vittoria 2-1) assicura alla squadra di Ivan Jurić il titolo di top team. Una vittoria forse inaspettata, considerando sia il valore dell’avversario che il gol a freddo di Lozano (al 1′). I mastini gialloblù, però, rimangono in partita esibendo delle trame di gioco efficaci e consolidate. La solidità difensiva – miglior difesa del campionato insieme alla Juve, (18 reti subite) – il pressing sugli avversari e la facilità di creare azioni d’attacco sono le armi che l’Hellas sfodera per battere la banda di Gattuso. Il gioco del Verona esprime la filosofia offensiva voluta dal suo coach, che ormai ricalca del tutto le orme tattiche del suo mentore in panchina: Gian Piero Gasperini. Muraglia veronese. A Verona è quasi magia!
Zlatan Ibrahimovic nel match perso contro l’AtalantaFLOP TEAM – MILAN
Brutta battuta d’arresto per i rossoneri, che soccombono in casa contro una straripante Atalanta 0-3. Non è tanto la classifica più corta a preoccupare Pioli (+2 sull’Inter), quanto la deludente performance nello sconto diretto contro la Dea. I diavoli meneghini non riescono ad infilzare l’avversario con il tridente. Infatti, malgrado la presenza di Ibra e l’ingresso al 70′ del neoacquisto Mandzukic, l’attacco della capolista si è rivelato troppo sterile e prevedibile. Il centrocampo ha accusato la superiorità degli avversari nel possesso palla (52,10%). Sulle fasce, infine, il duo Calabria-Hernandez non ha inciso, a causa della grande prestazione dei rispettivi opponenti atalantini Hateboer e Gosens. Sala di rianimazione per arresto cardiaco. SOS Milan.
TOP PLAYER – ZAPATA
Duvan Zapata in casa del Milan mette a segno l’ottavo sigillo in campionato. La rete (77′) arriva al termine di un’altra gara convincente e ben giocata dall’attaccante bergamasco. Con i suoi rapidi spostamenti sul fronte d’attacco, “El Ternero” (“Vitellino”, è questo il soprannome datogli dal suo allenatore Willy Rodriguez) crea confusione nella disattenta retrovia rossonera. La punta colombiana vince quasi tutti i duelli con Kjaer & Co. Il lavoro da attaccante boa produce spesso l’apertura di spazi invitanti per gli inserimenti dei suoi compagni di reparto, tra tutti, Ilicic e Pessina. Solo la sorte gli nega la doppietta personale: con un palo nel secondo tempo, prima della sua rete. Duvan Zapata: un nome e una sicurezza. Guerriero.
FLOP PLAYER – SMALLING
La Roma torna a vincere, ma non a convincere. La squadra di Fonseca continua a palesare delle eccessive ed ingiustificate amnesie difensive sulle giocate degli attaccanti avversari. E quando il peggiore della difesa è addirittura Chris Smalling, allora vuol dire che a Roma le cose non stanno funzionando più. Il colosso inglese è irriconoscibile. Nel match di campionato contro lo Spezia, il difensore giallorosso ha praticamente sbagliato la lettura delle giocate offensive degli avversari. I suoi errori, poi, valgono doppio essendo lui il leader che deve comandare la difesa di Fonseca. Per non parlare poi dello svarione che al 90° regala a Verde il gol del 3-3. Fortuna per lui (e per la Roma) che Pellegrini dopo due minuti fa 4-3 ponendo rimedio al suo errore grossolano. Giornata da dimenticare. Alta marea.
A cura di Francesco Ciavarella