Il lavoro da remoto è un’alternativa anche per i rifugiati

Tempo di lettura 5 minuti Con la pandemia da coronavirus, lavorare da remoto era diventato imperativo, e l’abitudine è rimasta anche oggi che la situazione è più rilassata. Ma lavorare da casa può essere l’alternativa perfetta anche per i rifugiati che hanno dovuto lasciare i loro paesi.