Attentato a Sigfrido Ranucci: la libertà di stampa non si tocca
La nostra piena solidarietà al giornalista Rai, alla sua famiglia e alle colleghe e colleghi di Report.
Ieri sera due esplosioni hanno distrutto le automobili di Sigfrido Ranucci, giornalista e conduttore di Report, alle porte di Roma, a Campo Ascolano, davanti alla sua abitazione: “In questi anni sono successe tante cose, tanti episodi di cui io non ho mai voluto dare notizia. Ora questo ordigno che avrebbe potuto uccidere mia figlia, era qui poco prima che esplodessero le due automobili sotto casa.”
Come riporta RaiNews, Ranucci, lasciando gli uffici della Compagnia Carabinieri Trionfale di via Teulada, dove ha presentato denuncia in seguito all’esplosione, ha dichiarato: “Ho sentito un boato tremendo, erano le 22:17. Sono riusciti a sentirlo anche i carabinieri attraverso l’audio di alcune persone, che erano in zona, e che stavano registrando con il telefono in quel momento”.
La redazione del nostro giornale manifesta totale solidarietà a Sigfrido Ranucci, alla sua famiglia e alle colleghe e colleghi di Report. La libertà di stampa è un pilastro della democrazia e nessuna intimidazione può fermare il dovere di informazione che guida il lavoro giornalistico.
La redazione di Ghigliottina.info
