Sport tradizionali e senso di comunità: il 24 maggio a Valfornace la giornata conclusiva del Premio Salvi
Sabato 24 maggio 2025 gli impianti sportivi di Valfornace, nelle Marche, ospiteranno la giornata conclusiva della seconda edizione del Premio Salvi, intitolato: “Raccontiamo il nostro paese: nuove prospettive di comunità attraverso gli sport tradizionali e di squadra”.
L’iniziativa, ideata e promossa dalla dott.ssa Laura Salvi, psicologa e psicoterapeuta, punta a valorizzare lo sport come strumento educativo e aggregativo, con particolare attenzione alle discipline tradizionali e di squadra.
Protagonisti dell’evento saranno gli alunni dell’Istituto Comprensivo Monsignor Paoletti, che hanno preso parte nel corso dell’anno scolastico 2024/2025 a tornei di basket, pallavolo e palla rilanciata, ma anche a laboratori e attività legate a sport tradizionali come la ruzzola, il tiro alla fune, i birilli, le freccette e il gioco delle piastrelle. Un percorso reso possibile grazie alla collaborazione con la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali (FiGeST).
Il progetto ha preso forma a inizio anno scolastico e ha coinvolto attivamente docenti, tecnici sportivi e studenti in un’esperienza che ha unito movimento, riscoperta delle radici culturali e senso di appartenenza alla comunità locale. Un ruolo fondamentale è stato svolto anche dai professori di Scienze motorie dell’istituto, Valentino Epifani e Diego Pierluigi, che hanno affiancato i tecnici nella realizzazione delle attività.
La giornata si svolgerà con il seguente programma di massima:
- ore 9.00 Accoglienza partecipanti e preparazione postazioni di gara
- ore 9.15 Apertura manifestazione, esecuzione “Inno nazionale” da parte del coro dell’I.C. Mons. Paoletti diretto dal prof. Alessandro Pucci
- ore 9.30 – Svolgimento gare
- ore 12.00 Premiazione vincitori ed esecuzione brano “Apt”
- ore 12.30 Conclusione e saluti delle autorità
- ore 13.00 Esecuzione dei brani “Tutta l’Italia” dell’Inno europeo
L’evento, patrocinato dal Comune di Valfornace e sostenuto da alcune attività commerciali locali, vedrà la partecipazione di docenti, personale scolastico, sindaci e associazioni del territorio.
Una giornata di festa, ma anche di riflessione sul ruolo che lo sport può avere nella formazione delle nuove generazioni e nella costruzione di una comunità coesa, consapevole e attiva.
Articolo a cura di Arianna Acciarino